Pubblicato il 12 - 11 - 2018
Attenzione alle catene
L’azienda iberica FIXE fa chiarezza su alcune questioni riguardanti le sue catene di sosta. Da quanto riportato sul loro sito tutti i report di rottura sono dovuti alla tensiocorrosione (Stress Corrosion Cracking in inglese, SCC), causata dall’installazione in aree esterne, vicine a piscine o in zone urbane estremamente inquinate.
Nel 2015 la UIAA ha raccomandato di evitare l’utilizzo di queste catene (acciaio A2) nelle zone potenzialmente a rischio, la CEN a breve pubblicherà un nuovo standard con le stesse raccomandazioni.
Nello stesso anno la FIXE ha smesso di realizzare prodotti di questo materiale, ma nel caso fossero ancora presenti in circolazione ne raccomanda la sostituzione.
Comunque rimane sempre valido, soprattutto in falesia, il discorso sul modo di calarsi. Sarebbe meglio evitare, per non causarne un eccessivo consumo e la rottura a seguire, di fare moulinette direttamente sul maillon/moschettone delle soste.